Come trovare prodotti redditizi da vendere su Amazon nel 2024

Trovare prodotti Amazon redditizi

È indiscutibile che Amazon si aggiudichi la corona dell’eCommerce, con il sito che offre una gamma di oltre dodici milioni di prodotti. È uno dei primi luoghi in cui un consumatore si reca, che si tratti di arredamento, cibo per animali o cura della pelle, e ciò significa che le opportunità a disposizione dei venditori terzi sono francamente infinite.

Perché? Tutto dipende dalla fiducia e dall’impenetrabile reputazione che Amazon si è conquistata in tutto il mondo come centro per trovare ogni tipo di prodotto di qualità a prezzi bassi.

Sebbene l’infinita gamma di prodotti disponibili sia il motivo per cui Amazon è riuscito a diventare uno dei principali operatori di eCommerce a livello mondiale, l’enorme quantità di opportunità può essere scoraggiante per chi vuole iniziare a vendere. La chiave per diventare un venditore di terze parti di successo e generare ricavi da prodotti altrui è avere una strategia di ricerca di mercato approfondita.

In poche parole, dovete capire cosa vende, perché vende e come le persone lo cercano online. La vendita per conto terzi consiste nel trarre profitto da prodotti già popolari e richiesti, senza rischiare di fallire vendendo un prodotto in un mercato già saturo.

Quindi, come si fa a trovare prodotti redditizi da vendere su Amazon e iniziare a capitalizzarli? Repricer.com ha messo a punto una semplice guida che prende in considerazione le parole chiave dei prodotti, i margini di profitto, la domanda dei prodotti e la ricerca dei concorrenti. Seguendo queste indicazioni, riuscirete sicuramente a individuare una serie di prodotti redditizi per avviare una strategia di vendita efficace su Amazon.

Per saperne di più su Repricer:

Vendere su Amazon vale la pena?

Prima di tutto, se siete ancora incerti se diventare un venditore Amazon e iniziare ad ampliare la vostra gamma di prodotti eCommerce, affrontate la realtà. Nel 2022, Amazon ha generato un fatturato di oltre 513 miliardi di dollari e più del 50% di queste vendite proviene da venditori terzi.

Non si può perdere l’opportunità offerta da Amazon, che permette a chi vuole entrare nel mondo dell’e-commerce di beneficiare dell’incredibile livello di fiducia già instaurato tra azienda e consumatori.

Sia che siate alle prime armi con la vendita al dettaglio online, sia che abbiate un marchio affermato e siate alla ricerca di prodotti redditizi da vendere su Amazon per ampliare la vostra offerta, è essenziale che la vostra ricerca sui prodotti sia interamente basata sui dati. Se non si approfondiscono a sufficienza le ricerche di mercato o non si considera il valore a lungo termine di un prodotto (LTV), ci si può ritrovare con un’enorme quantità di scorte ormai obsolete o inutili.

Trovare prodotti redditizi da vendere su Amazon

Per iniziare la vostra ricerca iniziale, ci sono diversi fattori chiave da considerare e strumenti da utilizzare a vostro vantaggio.

1. I più venduti su Amazon

Amazon stessa offre tonnellate di dati basati sui consumatori che i venditori possono utilizzare per prendere decisioni su cosa vendere su Amazon. Dedicate un po’ di tempo all’analisi dell’area Best Sellers per vedere un elenco completo di prodotti valutati da 1 a 100. Gli elenchi dei Best Sellers sono interamente basati sul volume delle vendite, per cui è possibile vedere quali sono i prodotti più acquistati dalle categorie generali o da sottocategorie e nicchie più specifiche.

È possibile spingersi ancora più in là con la ricerca sul sito utilizzando la metrica Best Sellers Rank (BSR) di Amazon. A ogni prodotto viene assegnato un valore in base al volume dei prodotti di una determinata categoria, per mostrare ai venditori il suo posizionamento in termini di vendite. Sebbene non si possa utilizzare il BSR come indicatore diretto del potenziale di vendita di un prodotto, è un valido punto di partenza per generare una guida approssimativa sul numero di vendite che si possono realizzare al giorno e decidere se è un valido concorrente da introdurre nella propria gamma di prodotti eCommerce.

Non dimenticate di considerare le dimensioni di ogni sottocategoria. BSR fornisce dati utili per lavorare, ma ogni classifica è relativa solo alla categoria in cui appare e le classifiche non possono essere confrontate tra le varie categorie. Per calcolare la percentuale di un prodotto, basta cercare ‘[]’ per una categoria specifica nella barra di ricerca di Amazon per trovare il numero totale di prodotti in quella nicchia.

Ad esempio, cercare di individuare i prodotti che si posizionano nella top 10% di una categoria composta da un grande volume di prodotti è molto più prezioso che cercare di confrontare le classifiche tra le varie categorie, dato che ogni categoria ha i propri modelli di domanda e una varietà di fattori in gioco.

Per identificare i BSR in modo rapido e semplice senza dover fare clic su ciascun prodotto, installare l’estensione DS Amazon Quick View per Google Chrome. È possibile consultare le varie classifiche dei prodotti nelle diverse categorie e la loro storia dei prezzi senza dover perdere tempo a navigare tra le pagine dei prodotti.

2. Ricerca di parole chiave

Ricerca di parole chiave

Dopo aver utilizzato in modo efficace i set di dati e gli strumenti basati sui consumatori di Amazon, è importante seguire una ricerca approfondita sulle parole chiave, tenendo conto dei volumi di ricerca sia di Google che di Amazon stessa.

Esiste un’ampia gamma di strumenti per la ricerca di parole chiave sui prodotti in cui dovreste investire per trovare prodotti redditizi se volete implementare una strategia di e-commerce agile e a lungo termine.

  • Scout della giungla

Jungle Scout si presenta come una “piattaforma all-in-one per vendere su Amazon”, e a ragione. Il loro “opportunity finder” è estremamente prezioso per ottenere una comprensione profonda e solida dei volumi di ricerca per prodotti specifici, del livello di concorrenza nelle varie nicchie e delle opportunità di vendita emergenti. È anche possibile installare l’estensione di Google Chrome per sfogliare i prodotti, analizzare il volume di ricerca e la natura della concorrenza.

  • Ahrefs

Un altro dei preferiti per affrontare la ricerca di parole chiave è Ahrefs, utilizzato da professionisti e agenzie SEO di tutto il mondo per trovare opportunità di targeting di parole chiave rilevanti e ispezionare i domini dei concorrenti. Utilizzando Ahrefs per effettuare una preziosa ricerca di parole chiave sui prodotti, è possibile personalizzare le ricerche di parole chiave per valutare i risultati dello shopping e, in un mondo ideale, trovare opportunità di parole chiave con una concorrenza relativamente bassa ma una domanda elevata.

  • Amazon

Che ci crediate o no, potete effettuare una prima ricerca di parole chiave utilizzando Amazon stesso. Basta digitare un prodotto nella barra di ricerca per vedersi presentare un’ampia gamma di varianti di parole chiave che i consumatori utilizzano comunemente per trovare quel prodotto, tutte in ordine di volume di ricerca.

3. Recensioni dei prodotti

Una volta identificata una nicchia di prodotti o una gamma di prodotti in mente, date un’occhiata alle recensioni per ottenere ulteriori approfondimenti. Innanzitutto, pensate al volume delle recensioni. Un prodotto con migliaia di recensioni esistenti è solitamente il segno di un mercato troppo saturo, mentre un prodotto con una totale assenza di recensioni può segnalare una mancanza di domanda.

Le recensioni dei prodotti su Amazon possono rivelare informazioni incredibilmente preziose anche sulle lacune del mercato: molti consumatori entrano nel dettaglio dei pro e dei contro di un determinato prodotto e ne evidenziano le carenze. Sfruttate al massimo queste informazioni gratuite sui punti dolenti dei vostri consumatori target, imparate dagli errori degli altri venditori e puntate a offrire un prodotto che faccia un passo avanti rispetto alla concorrenza.

Comprendere la domanda di prodotti

Quando si fa una ricerca di mercato su Amazon, ci sono tutta una serie di considerazioni come le tendenze del mercato, i cambiamenti stagionali, i margini di profitto che non dovrebbero mai essere trascurati.

Una risorsa completamente gratuita che può fornire indicazioni preziose sulle tendenze del mercato e sulle variazioni della domanda di prodotti è Google Trends: è sufficiente digitare il termine di ricerca chiave di un prodotto per ottenere un grafico chiaro che illustra i flussi e i riflussi della domanda del prodotto. È possibile utilizzare i dati di Google per identificare chiare tendenze stagionali e individuare il periodo dell’anno migliore per iniziare a vendere un determinato prodotto o, in alternativa, puntare a trovare un prodotto redditizio che sia richiesto tutto l’anno per ottenere entrate ricorrenti mensili (MRR) costanti.

Margini di profitto

Come abbiamo già detto, il BSR non è l’elemento fondamentale per determinare l’LTV o il potenziale di stoccaggio di un determinato prodotto. I margini di profitto devono essere sempre in primo piano per assicurarsi di cercare prodotti che vi facciano guadagnare.

Chi è alle prime armi con l’e-commerce e la vendita a terzi dovrebbe sempre puntare a un margine di profitto del 50% per ogni prodotto inserito nel proprio inventario. In questo modo, potrete essere sicuri di ottenere un profitto anche se il volume delle vendite iniziali è piccolo o più grande.

Per determinare i vostri margini di profitto, considerate sempre il peso, le dimensioni e la durata di conservazione di un articolo. Gli articoli grandi e pesanti possono essere costosi da spedire, riducendo notevolmente i vostri profitti nel tempo. Inoltre, pensate a quanto presto un prodotto potrebbe scadere, andare fuori moda o essere sostituito da una versione nuova o aggiornata. In questo modo è possibile prevedere eventuali cali della domanda ed evitare di ritrovarsi con un grande volume di scorte e nessuno che le acquisti.

Ottimizzate i vostri profitti su Amazon con Repricer.com

Come si può sperare, la decisione di cosa vendere su Amazon dovrebbe essere un processo basato su una ricerca approfondita e calcolata che tenga conto di un’ampia gamma di fattori. Una volta creato un inventario di titoli ben studiati e pronti per iniziare a vendere, è il momento di pensare ai prezzi.

Per generare vendite e distinguersi dalla concorrenza, è necessario disporre di una solida strategia di prezzo e di uno strumento di repricing. È qui che entra in gioco Repricer.com, che offre ai venditori terzi la possibilità di ottimizzare facilmente i prezzi dei loro prodotti.

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Chris Dunne
Chris Dunne
Digital Marketing Manager @ Repricer.com
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